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Non confondere le tisane con il vero tè

In inglese si parla spesso di “tisane” per distinguerle dal “vero” tè, che si produce con le foglie della Camellia sinensis, la pianta del tè.

Poiché la maggior parte delle tisane non contiene naturalmente caffeina, molte persone pensano che non dovrebbero essere chiamate tè; preferiscono infatti il termine francese “tisane” o “infuso”.

Base delle tisane

Fiori, frutti, foglie, semi, e  radici sono gli ingredienti principali delle tisane. Una tisana si prepara mettendo in infusione le parti della pianta in acqua bollente per alcuni minuti.

A volte le parti più dure delle piante, come le radici, i semi duri, e la corteccia, vengono tagliate e messe nell’acqua per essere bollite insieme. Questo metodo è chiamato decotto.

È importante sminuzzare con cura le erbe fresche o secche quando si preparano tisane e infusi, perché la triturazione può influire negativamente sull’estrazione dei principi attivi.

Struttura generale della tisana

Per avere una tisana efficace, le erbe devono essere omogenee e combinate secondo precise istruzioni, facendo attenzione a non mescolare parti dure con parti tenere della pianta.

Nelle tisane a base di più erbe sono presenti diversi elementi che possono essere classificati in questo modo:

– Rimedio di base: una o più piante contenenti principi specifici.

– Coadiuvanti: una o più piante che aiutano l’assorbimento del rimedio di base.

– Le piante che conferiscono alla bevanda un aspetto gradevole sono chiamate costituens (complementi).

– Le piante che migliorano le caratteristiche organolettiche della tisana sono chiamate corrigens (correttori).

Ottenere il meglio dalle tisane

In combinazione con diverse erbe e spezie, le tisane possono favorire il processo di guarigione di molte malattie.

Per ottenere la migliore tisana, è necessario scegliere un prodotto artigianale realizzato con ingredienti di alta qualità.

Per sprigionare il massimo dei benefici, si consiglia di lasciare in infusione le erbe in modo corretto.

Per questo motivo, abbiamo fornito istruzioni specifiche nella pagina di ciascun prodotto per ogni infuso o tisana.

Il consumo di erbe comporta una serie di benefici per la salute, tra cui una migliore digestione, un aumento dell’immunità, il rilassamento, l’anti-invecchiamento, una pelle più chiara e una guarigione generale più rapida.

L’uso delle tisane risale a migliaia di anni fa quando, nell’Egitto e nella Cina antica, venivano utilizzati alcuni medicinali per le loro proprietà e per il loro ottimo sapore.

La sua natura priva di caffeina e la combinazione con varie erbe e spezie sono essenziali per rendere la tisana una bevanda popolare in tutto il mondo.

Le prime testimonianze di tisane risalgono al 28° secolo a.C. in Cina, dove venivano utilizzate per curare innumerevoli disturbi e afflizioni. Le tisane hanno una storia legata alla medicina anche in Sri Lanka, Egitto e Grecia.

Migliaia di anni fa gli antichi egizi, cinesi, e iraniani, erano venuti a conoscenza del potere curativo dell’ibisco sulla tosse, di quello del ginseng per aumentare la forza e infine di quello del cardamomo per migliorare la digestione.

Oggi queste erbe si trovano comunemente in molte tisane che troviamo nei negozi, nei caffè e a casa.