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Entrambi questi infusi lasciano un liquore rosso in tazza e hanno molte proprietà curative in comune. Nonostante ciò, si tratta di piante molto diverse.
Caratteristiche del tè Rooibos
La classificazione del Rooibos è determinata in gran parte dalla quantità di foglie mescolate agli steli. Maggiore è il contenuto di foglie, più scuro è il liquore, più ricco il sapore e meno granuloso il retrogusto.
Il colore rosso scuro del tè Rooibos emerge quando le foglie sono completamente ossidate. Al contrario, se le foglie si essiccano rapidamente senza ossidazione come il tè verde, rimangono verdi.
Oltre alla differenza di gusto, l’ossidazione è responsabile di molta dolcezza.
Molte aziende produttrici di tè mescolano bacche, caramello, mango o menta al tè verde Rooibos per completarne il sapore amaro.
L’origine del tè Rooibos
Il Rooibos, una delle tisane più famose al mondo, cresce praticamente solo nelle montagne frastagliate del distretto sudafricano di Cedarberg.
I coloni olandesi impararono a lavorare questo tè nello stesso modo in cui le popolazioni indigene lavoravano il tè nero.
Dopo averle tagliate, pestate e infine rastrellate in mucchi, le foglie venivano ossidate sotto il forte sole africano, per poi essere essiccate.
Il gusto leggermente dolce del tè Rooibos, insieme alla sua ricca tonalità mogano, attirarono gli olandesi, che si innamorarono immediatamente delle foglie lavorate.
Rispetto ad altri tipi di tè importati, il tè Rooibos era un’lalternativa molto più conveniente per gli olandesi.
Nonostante la sua popolarità, il Rooibos era difficile da ottenere al di fuori del Sudafrica fino a quando la sua coltivazione non divenne un’attività commerciale negli anni Trenta.
Benefici del Rooibos per la salute
Negli anni ’80, quando le ricerche precedenti hanno scoperto le proprietà medicinali delle foglie, il rooibos ha iniziato a catturare l’attenzione del pubblico.
La scoperta delle proprietà antinvecchiamento di questo infuso di erbe da parte dei giapponesi ha portato alla sua diffusione in tutto il mondo.
Anche la società americana, incentrata sulla giovinezza, iniziò a prestare attenzione al rooibos come nuovo prodotto erboristico che prometteva di rallentare l’invecchiamento.
Secondo le ricerche, il rooibos è l’unica fonte conosciuta di aspalatina, un antiossidante in grado di invertire la progressione delle malattie dermatologiche e del cancro della pelle.
Oltre a curare patologie respiratorie, allergiche, digestive e cardiache, questa sostanza chimica è anche responsabile della prevenzione del diabete e delle malattie cardiache.
L’alfa-idrossiacido e la vitamina C, presenti in alte concentrazioni nel tè Rooibos, sono noti per stimolare la crescita dei capelli e ringiovanire la pelle.
Rooibos significa “cespuglio rosso” in afrikaans. Dalle foglie di quest’arbusto si ricava una tisana, chiamata anche Rooibos.
La pianta è originaria della parte meridionale dell’Africa, e la bevanda è stata apprezzata da diverse generazioni.
Il tè Rooibos e l’infuso di arbusto del miele provengono dalla stessa regione del mondo, per cui molti li considerano identici.
